Progetto LA BUSSOLA DELLA MENTE FUNZIONALE
PREMESSA
Educare
i nostri bambini e giovani in modo che maturino un senso di
identità, tengano viva la comunità e trasmettano il patrimonio
culturale è un obiettivo ineludibile. Come riconfigurare un sistema
scolastico ormai globalizzato che valorizzi le potenzialità dei
giovani rispetto alla dimensione di futuro, se non siamo in grado
di prevedere come sarà l'economia non tra due anni, ma sole tra due
settimane.
In questo cambiamento repentino, gli insegnanti sono sempre più
delusi, gli studenti poco motivati, le famiglie pressanti, Il futuro
così incerto. La nostra scuola oggi si sta rinnovando a fronte di
un numero imprecisato di studenti che la abbandonano, un aumento di
disagio degli apprendimenti e delle condotte. Nel modello in cui
siamo cresciuti invece, tutto appariva coerente. Un giovane si
applicava con metodo e continuità, otteneva buoni risultati a
scuola e trovava un lavoro. Oggi nemmeno una laurea dà più
certezze,Il sistema di istruzione, a cui facciamo ancora
riferimento, era pensato e progettato in una cultura educativo
diversa da quella attuale, in circostanze economiche e culturali
basato sulla conoscenza o dei classici o le competenze strumentali
delle scuole professionali. Gli studenti venivano così classificati
secondo due tendenze: chi frequentava i licei, chi le scuole
professionalizzanti Oggi invece la scuola deve prendere in
considerazione molti aspetti del singolo, altrimenti si rischia di
alimentare il rischio di abbandono di conseguenza di emarginazione o
di riorientamento scolastico. Noi sappiamo che alcuni ragazzi sono
più bravi in certe materie, alcuni lavorano meglio in un gruppo
grande, altri in uno piccolo, altri ancora da soli.
Ripensare
alla scuola allora significa muoverci nella direzione opposta,
valorizzando tutte le potenzialità del singolo.
Come?
A partire dalla scuola dei piccoli!
Buongiorno, chiedo gentilmente la possibilità di ricevere informazioni sui vostri corsi, seminari, convegni.
RispondiEliminaGrazie
Loviselli Paola
scriva a lina.stefanini@unicatt.it
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